Sei in tutto in Italia le città selezionate dal Governo per avviare la sperimentazione progettuale. L’ex consigliere Muraca invita a lavorare bene per non perdere i fondi
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Lamezia Terme è stata inserita tra i sei progetti pilota finanziati dal governo nell’ambito della rigenerazione urbana, con particolare riferimento la riqualificazione dei centri storici e delle periferie e per la realizzazione di nuove unità per il social housing, l’edilizia residenziale.
Oltre 98 milioni di euro
“Lamezia Spazio Generazione 2021“ è rientrato così nel “Programma Innovativo nazionale per la Qualità dell’Abitare” del ministero delle Infrastrutture aggiudicandosi un contributo di 98 887.005,59 euro.
Lo rende noto l’ex consigliere comunale Luigi Muraca, il quale spiega che il finanziamento dovrà essere utilizzato per la realizzazione di interventi distribuiti tra i quartieri San Teodoro, Centro Storico di Sambiase, Anzaro, zone montane di Sambiase ed anche la fascia che va da Parco Mitoio sino al mare.
«Sarà significativamente valorizzata la fascia costiera, con la riqualificazione di Località Marinella e Località Cafarone ed è importante che anche il Centro Storico di San Pietro Lametino sia ricompreso nei piani di rigenerazione urbana. Un intervento complessivo che potrebbe cambiare il volto di Lamezia – afferma Muraca - la sua cultura, la sua capacità di aggregazione e socializzazione, trattandosi di un progetto che tocca tutti i punti nevralgici della città ed incoraggia i cittadini a sentirsi coinvolti in un cammino di sviluppo indubbiamente omogeneo».
I progetti di Lamezia andati a buon fine
«È estremamente significativo - aggiunge l’ex consigliere- che su 282 progetti presentati da tutti i comuni Italiani, solo sei progetti siano stati valutati degni: sono Milano, Bari, Genova, Brescia, Ascoli Piceno, Messina e Lamezia Terme, la quale finalmente si distingue nel Paese per buone pratiche amministrative che possono dare ai cittadini fiducia e speranza nel futuro».
«Certamente – avverte - oggi sia la parte politico-istituzionale del Comune, sia la parte tecnico-burocratica, che hanno avuto grandi meriti nella redazione dei progetti, dovranno continuare a lavorare solertemente, affinché i cittadini possano vedere i risultati di questi rilevanti interventi nei tempi previsti dalla legge, senza neanche un giorno di ritardo, pena la perdita della credibilità conquistata o addirittura, non sia mai, la perdita dei finanziamenti previsti».
«Fondi decisivi per Lamezia»
«Questi cento milioni di euro saranno decisivi per migliorare la qualità della vita a Lamezia, che potrà diventare un centro residenziale, turistico e culturale molto attrattivo in tutta la Calabria e non solo. Purtroppo – conclude Muraca - i ritardi che si registrano a Lamezia per le opere pubbliche di maggiore rilevo, come il Palazzetto dello Sport (il cui completamento era atteso da tempo) o quello forse ancora più grave, che rischia di mettere in pericolo il progetto “S.A.RA. Savutano Rigenerazione Animazione“, la cui convenzione è stata stipulata addirittura nel Luglio del 2014 e nel quale è previsto un finanziamento a favore di Lamezia di circa trenta milioni di euro ci inducono a vigilare ma soprattutto impongono al Comune la massima severità nel rispetto dei tempi».