Decisione del Tribunale collegiale di Vibo Valentia per il troncone del maxiprocesso celebrato con rito ordinario
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Saranno necessari altri tre mesi di tempo per il deposito delle motivazioni della sentenza relativa al troncone di Rinascita Scott celebrato con il rito ordinario. Questa la decisione del Tribunale collegiale di Vibo Valentia (presidente Brigida Cavasino, giudici a latere Germana Radice e Claudia Caputo) che ha emesso la sentenza di primo grado il 20 novembre scorso.
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Tale decisione di prorogare di 90 giorni il tempo necessario per il deposito delle motivazioni della sentenza ha portato il Tribunale anche alla decisione di sospendere i termini massimi di custodia cautelare in atto applicata a tutti gli imputati detenuti che non verranno così nel frattempo scarcerati. Atteso quindi che il provvedimento di sospensione dei termini di custodia cautelare adottato nella fase del giudizio per il tempo necessario alla redazione della motivazione della sentenza ricomprende anche il periodo di proroga del termine per il deposito della motivazione concesso, ecco l’ordinanza di sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare durante la pendenza dell’ulteriore termine di 90 giorni.
La principale accusa contestata in Rinascita Scott è quella di associazione mafiosa, ma non mancano le contestazioni per diversi tentati omicidi, narcotraffico, intestazione fittizia di beni, estorsione, corruzione, danneggiamento, detenzione illegale di armi ed usura. Tutti gli imputati ritenuti responsabili per il reato associativo sono stati condannati anche al risarcimento dei danni nei confronti dei Comuni costituiti parti civili. Continua a leggere sul Vibonese.it.