Il collaboratore di giustizia racconta i passaggi nell'ambito del maxiprocesso: «Mi resi disponibile per procurargli 150 voti, naturalmente pagati» (ASCOLTA L'AUDIO)
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La ‘ndrangheta nella sua interezza, ed in particolare quella reggina e vibonese, si sarebbe mossa per sostenere alle elezioni regionali Giuseppe Scopelliti a presidente della Regione Calabria. Parola di Andrea Mantella che avrebbe ricevuto la richiesta di mobilitarsi per Giuseppe Scopelliti da Michele Palumbo, uomo del boss di Nicotera Pantaleone Mancuso, detto Scarpuni.
«Palumbo è venuto al Cin Cin bar di Gianfranco Ferrante – ha dichiarato Andrea Mantella – e mi propose di raccogliere voti per Giuseppe Scopelliti perché la ‘ndrangheta aveva deciso di dover fare fronte comune per farlo eleggere. Io mi sono reso disponibile per procurargli 150 voti, naturalmente pagati. Una parte dei soldi ricevuta dai reggini l’ho trattenuta per me, un’altra parte, circa dieci o quindicimila euro, l’ho data a Domenico Camillò, detto Mangano, capo della ‘ndrina dei Pardea di Vibo, per distribuirla fra i suoi numerosi familiari ed i suoi amici dell’ospedale di Vibo per comprare i voti in favore di Giuseppe Scopelliti». Giuseppe Scopelliti, già condannato per altri reati a Reggio Calabria, non è imputato in Rinascita Scott.