In 21 rischiano il processo nell'ambito dell'inchiesta Rinascita Scott e in particolare del filone che si celebra a Vibo Valentia dopo che la Dda di Catanzaro ha stralciato alcune posizione dopo che sono venute meno le aggravanti mafiose. Il pm di Vibo Valentia Luca Ciro Lotoro ha infatti avanzato 21 richieste di rinvio a giudizio. Tra i nomi coinvolti figurano  l’ex sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, l’imprenditore Giovanni Giamborino, un funzionario della Prefettura e un assistente giudiziario del tribunale di Vibo. L’udienza preliminare è stata fissata dinanzi al gup, Francesca Loffredo, per il 13 giugno prossimo.

Di seguito i nomi degli indagati per i quali è stato chiesto il processo: 

  • Giovanni Giamborino, 61 anni, di Piscopio; 
  • Gianluca Callipo, 40 anni, ex sindaco di Pizzo; 
  • Danilo Tripodi, 41 anni, di Vibo Valentia, assistente giudiziario del Tribunale di Vibo; 
  • Antonella Bartolotti, 40 anni, di Pizzo Calabro; 
  • Giuseppe Feroleto, 31 anni, di Pizzo;
  • Filippo Fuscà, 41 anni, di Vibo Valentia; 
  • Ahmed Goairy, 46 anni, marocchino residente a Vibo Valentia;
  • Renato Iannello, 47 anni, di San Gregorio d’Ippona; 
  • Nicola Larobina, 60 anni, di Arena, ausiliario all’Ufficio del Giudice di Pace di Vibo Valentia; 
  • Michele Larobina, 74 anni, di Arena, funzionario della Prefettura di Vibo Valentia; 
  • Marco Lo Bianco, 38 anni, di Vibo Valentia;
  • Francesco Marcello, 42 anni, di Pizzo; 
  • Giuseppe Mercatante, 55 anni, di San Costantino Calabro;
  • Maria Concetta Paglianiti, 41 anni, di Vibo Valentia;
  • Filippo Polistena, 46 anni, di Vibo Valentia;
  •  Nazzareno Pugliese, 73 anni, di San Costantino Calabro; 
  • Michelino Scordamaglia, 47 anni, di Vibo Marina; 
  • Antonio Scrugli, 32 anni, di Vibo Valentia; 
  • Claudio Solano, 48 anni, di Pizzo Calabro;
  • Federica Vacatello, 29 anni, di Vibo Valentia;
  • Antonio Fuoco, 65 anni, di Vibo Valentia.