L’ambito territoriale ottimale rifiuti di Catanzaro, presieduto da Sergio Abramo, ha approvato il consuntivo del 2020 - il bilancio relativo al primo anno di piena attività dell’Ato - certificando un risparmio nei costi di circa quattro milioni di euro.

Risparmi

Il documento, varato all’unanimità dei presenti dall’assemblea dei sindaci dell’Ato nel corso di una partecipata riunione al Palazzo della Provincia, ha messo nero su bianco la notevole riduzione della spesa: una somma complessiva di 15 milioni 933mila euro, rispetto agli oltre 19 milioni preventivati. La riduzione dei costi è a beneficio dei Comuni che fanno parte della Comunità d’ambito. L’assemblea dei sindaci ha anche condiviso la necessità di invitare, in forma ufficiale, l’intera giunta regionale, affinché ascolti direttamente dai sindaci, in un’apposita riunione dell’Ato, le criticità e le problematiche che, dal sistema rifiuti calabrese, ricadono anche sulla virtuosa e autonoma gestione dell’Ambito di Catanzaro.

Il piano d'ambito

Durante l’incontro di oggi, i sindaci di Cicala, Marcellinara, Sellia Marina e Squillace si sono complimentati con il presidente e il direttore dell’Ato, Sergio Abramo e Bruno Gualtieri, per l’ottimo lavoro svolto in materia di conti – grazie ai risparmi ottenuti con il consuntivo – e in termini gestionali, per sottolineare i quali è stata ricordata l’adozione, primi nel meridione, del Piano operativo d’Ambito avvenuta nell’assemblea precedente. Nella relazione sul consuntivo illustrata da Gualtieri viene sottolineato «il notevole scostamento in diminuzione della spesa conseguita con le gestione in capo alla Comunità rispetto a quanto comunicato negli anni a regia regionale per lo stesso servizio». Il varo del consuntivo 2020 è stata propedeutica all’approvazione di uno degli altri due punti inseriti all’ordine del giorno: il conto previsionale 2021, in linea con il consuntivo dell’anno precedente.

Riduzione della Tari

Il terzo e ultimo punto approvato dall’assemblea è stata la definitiva approvazione del Piano operativo d’Ambito, attraverso il quale si procederà, tramite bando di gara, all’individuazione del soggetto unico del servizio associato di gestione rifiuti per tutti i Comuni dell’Ato. «Il lavoro svolto dall’Ato – ha spiegato Gualtieri – consentirà ai municipi virtuosi sulla differenziata di poter ragionare in termini di riduzione della Tari a tutto vantaggio dei cittadini».