Tutti con Mimmo. Ad una settimana di distanza dagli avvisi di garanzia notificati al sindaco di Riace, Domenico Lucano, e al presidente dell’associazione Città Futura, Fernando Antonio Capone, accusati di truffa aggravata, concussione e abuso d’ufficio per presunti illeciti sul sistema di gestione dei progetti di accoglienza oggi pomeriggio centinaia di persone hanno manifestato per le strade del borgo dell'accoglienza. Tutti sono convinti che Lucano sia innocente e abbia agito senza trasgredire alcuna legge.

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Numerose le adesioni provenienti da tutta Italia. In migliaia hanno invaso piazza Municipio per difendere il primo cittadino riacese. «Noi crediamo nell'onestà assoluta di Lucano – hanno espresso i manifestanti - Sappiamo che ha agito sempre ed esclusivamente per l'interesse dei migranti e della sua comunità e mai per interesse personale». Intanto martedì il sindaco sarà interrogato in Procura dai magistrati. Nelle scorse settimane Lucano si era detto "sfiduciato e indignato con lo Stato" dopo che Ministero dell'Interno e Prefettura di Reggio Calabria avevano sospeso l'erogazione dei fondi per presunte irregolarità.

 

Ilario Balì