Dopo il ritrovamento di ieri di un teschio e delle ossa in località Lapico dei fiori a Gizzeria, nel Catanzarese, un'altra macabra scoperta scuote oggi la Calabria, a 24 ore di distanza. Stavolta i resti umani sono stati ritrovati a Fuscaldo, centro della costa tirrenica cosentina. Le ossa, certamente appartenute a una persona, giacevano in un terreno privato di una zona impervia e lontana dal centro abitato. Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri della locale stazione, che hanno dato il via alle indagini.

 

Secondo una prima sommaria ricostruzione, sarebbero datati. L'ipotesi è che i resti appartengano a una persona morta moltissima anni fa, addirittura un secolo. Saranno ora le analisi approfondite condotte dagli esperti, che sono già all'opera, a chiarire il più possibile gli aspetti della vicenda. In attesa di ulteriori certezza, al momento gli inquirenti ritengono di escludere che il ritrovamento possa rappresentare la chiave di volta di una delle misteriose scomparse che si sono verificate negli ultimi anni nella zona del Tirreno cosentino.