L’uomo, che si era recato all'Unical per assistere alla laurea della nipote, al termine dell'evento si è ritrovato con l'auto bloccata all'interno di un'area riservata ai dipendenti con diritto di accesso
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I carabinieri della Tenenza di Rosarno, dopo accertamenti ed in collaborazione con la stazione carabinieri di Rende, hanno deferito in stato di libertà un rosarnese di 56 anni.
L’uomo, alla metà del mese scorso, si era recato a Rende, presso la sede dell’Università della Calabria, per assistere alla laurea della nipote. Prima dell’evento, la macchina, una fiat 500 X, era stata parcheggiata in degli stalli interni alla struttura, probabilmente riservati ai dipendenti con diritto di accesso.
Ed infatti, dopo lo svolgimento della seduta di laurea della nipote, nel tornare alla macchina, l’uomo si era visto chiuso dentro nel parcheggio, senza possibilità di uscire con il proprio veicolo. Dopo aver inizialmente provato ad aprire manualmente la sbarra, non tentando nemmeno di avvertire personale dell’università, l’uomo ha pensato bene di forzarne l’apertura verso l’alto, riuscendovi ma venendo però immortalato dalle telecamere di sicurezza.
Il rosarnese, dopo la denuncia ai carabinieri, è stato identificato e deferito in stato di libertà per danneggiamento della sbarra. Ad ogni modo, il procedimento penale è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità della persona deferita, sarà vagliata nel corso del successivo processo.