La Dda di Catanzaro lo ritiene il numero due della presunta confederazione mafiosa cosentina dopo il boss Francesco Patitucci
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
È stato notificato ieri a Michele Di Puppo il decreto che dispone l’applicazione del regime di carcere duro firmato dal ministro della Giustizia Carlo Nordio. Da oggi, seguendo lo schema accusatorio della Dda di Catanzaro, tutti i vertici dei clan di Cosenza sono al 41 bis.
Si tratta, secondo i magistrati antimafia, del numero due della presunta confederazione mafiosa cosentina operante tra Cosenza, Rende e Roggiano Gravina. Michele Di Puppo per i pentiti di ‘ndrangheta ha la dote della “Stella“, essendo uno dei mafiosi più rispettati nel Reggino e dintorni. I magistrati Vito Valerio e Corrado Cubellotti ritengono che Di Puppo sia l’alter ego di Francesco Patitucci, boss di Cosenza. Continua a leggere su CosenzaChannel