È indicato come il capo di una cosca di Vallefiorita. Il riesame ha accolto la tesi difensiva. Era finito in carcere nell'ambito dell'operazione "Scolacium"
Dopo Pietro Calabria e Andrea Tundis, carcere duro anche per colui che è ritenuto dalla Dda uno degli elementi di spicco della presunta confederazione mafiosa cosentina. Il provvedimento è stato firmato dal ministro della Giustizia Carlo Nordio
VIDEO | La vicenda Cospito torna al centro della trasmissione di Antonella Grippo, insieme ai temi caldi della Riforma Nordio. Dibattito caldo anche con Varì, Cordova e Abbate. Ecco com'è andata la puntata (ASCOLTA L'AUDIO)
Il governo Meloni ha strillato al “pericolo anarchico” sul caso di Alfredo Cospito in sciopero della fame contro il 41 bis. Un vecchio trucchetto quello di inventarsi un allarme sociale per distogliere l’attenzione dai propri limiti politici
Nella puntata di venerdì della trasmissione di Antonella Grippo l’intervento del magistrato Nino Di Matteo ha arricchito un confronto che ha visto gli interessanti contributi di Klaus Davi, Angelo Bonelli, Enza Bruno Bossio, Stefania Craxi e Anna Laura Orrico
Le dietrologie sulla cattura del superboss e il peggioramento delle condizioni dell’anarchico in sciopero della fame hanno innescato un dibattito serratissimo sul carcere duro e uno scontro politico senza precedenti
L'ultimo a rientrare in carcere il camorrista Pasquale Zagaria. Erano stati posti ai domiciliari per effetto del decreto Bonafede durante l'emergenza coronavirus
Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria congela la circolare che aveva permesso a tanti detenuti di lasciare gli istituti di pena, ma già tante figure di primo piano della 'ndrangheta hanno ottenuto i domiciliari
Da Sinopoli a San Luca, passando da Gioia Tauro e Reggio Calabria. E poi Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone: capi, colonnelli e secondo linee tornano a casa, ma l'esecito di detenuti per mafia e narcotraffico potrebbe ingrossarsi
Il governo valuta un decreto per arginare le scarcerazioni ma non si placano le critiche nei confronti del Dipartimento di amministrazione penitenziaria. Anche Cutolo già con un piede fuori dalla cella. Ecco i calabresi ai domiciliari
A causa della pandemia di Covid-19 un lungo elenco di mammasantissima attualmente detenuti in regime di 41bis potrebbe ottenere i domiciliari. Un intero sistema ha scaricato solo sulle spalle dei magistrati la responsabilità di scegliere cosa fare
Avrebbe rubato scarpe e vestiti dal valore di 500 euro danneggiango con una pinza i dispositivi antitaccheggio. La 41enne e il suo compagno, ora agli arresti domiciliari, saranno processati per direttissima
Per riuscire a scalfire il “sistema ‘ndrangheta” la decisione di collaborare con la giustizia ha una doppia valenza dal valore biblico: pentimento uguale salvezza. Chi vuole ancora marcare galera a vita?