Si snoda tra querceti e castagni, tra piante d’ulivo e fichi d’india. L’anello di collegamento viario sito tra Piano Monello, contrada Linze e Saporito corre nel cuore di una delle aree rurali che circondano l’abitato di Rende, in cui a tratti, tra la vegetazione fitta, si aprono scorci di panorami suggestivi proiettati verso la Sila, verso la Crocetta e verso il Pollino.

Il sottobosco pieno di spazzatura

Una strada collinare, da salvaguardare per il valore paesaggistico, un tempo percorsa da sportivi amanti del ciclismo e del mezzofondo, oggi dissestata in più punti e colma di rifiuti. Nel sottobosco si celano, neppure tanto nascoste, una quantità impressionante di mini discariche. Ce ne sono diverse a poca distanza l’una dall’altra. Ogni fosso, ogni scarpata è stata utilizzata per gettare spazzatura. C’è immondizia di vario genere, scarti di lavorazioni edilizie, persino una Panda di probabile provenienza furtiva, opportunamente depredata di pneumatici e sedili e poi gettata tra le sterpaglie.

La denuncia del consigliere Petrassi

Il consigliere comunale di opposizione Carlo Petrassi da tempo denuncia il degrado delle diverse contrade del territorio rendese. Degrado acuito dall’avvio della raccolta differenziata che da un lato ha ripulito le strade del centro cittadino, a svantaggio però delle aree circostanti