Una richiesta che nasce in considerazione della condizione in cui versa ad oggi il nosocomio: posti terminati, reparti saturi e personale allo stremo
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Nelle ultime ore molti Comuni calabresi hanno deciso di prorogare la chiusura delle scuole, a causa del costante aumento dei casi Covid. Tra questi anche Reggio Calabria, con il sindaco f.f. Paolo Brunetti che ha firmato in serata l'ordinanza con cui si dispone la sospensione, "a tutela della salute pubblica", delle attività didattiche in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado della città, sia pubbliche e private, con esclusione degli asili nido, con decorrenza dal 10 al 15 gennaio 2022.
In considerazione della grave situazione pandemica a Reggio Calabria, e in previsione della riapertura degli Istituti scolastici - fissata in origine per il 10 gennaio - nel pomeriggio di oggi è scattato anche l'allarme del Grande Ospedale Metropolitano (Gom) che tramite il direttore sanitario Salvatore Costarella, ha invitato gli amministratori a «valutare la chiusura delle scuole per almeno due-tre settimane».
Una richiesta che nasce in considerazione della condizione in cui versa l’ospedale ad oggi: posti terminati, reparti saturi e personale allo stremo. Nuovi contagi, come previsto porterebbero la struttura al collasso. «La pressione sull'Ospedale può divenire insostenibile», si legge infatti nella comunicazione di Costarella.