È giunta a bordo di un volo militare atterrato ieri all'aeroporto di Lamezia Terme la salma del primo maresciallo dell’esercito italiano Francesco Branca mancato improvvisamente per un malore a soli 46 anni mentre era in missione a Novo Selo, in Bulgaria.
Chi lo ha conosciuto ne ricorda la gioia di vivere e un «sorriso che arrivava prima di lui». Nato a Reggio Calabria e cresciuto nel quartiere collinare di Cannavò, al quale era molto legato e dove spesso tornava a trovare familiari e amici.
I funerali avranno luogo alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria della Neve in Riparo Cannavò, quartiere che oggi si stringe alla mamma Antonia Giordano, ai fratelli Domenico e Paolo, alla figlia e ai quattro nipoti.