L'uomo avrebbe bloccato il traffico cospargendosi poi con due litri di benzina ma è stato fermato tempestivamente e trasportato in ospedale per le cure del caso. L’estremo gesto per denunciare la decisione del Comune di chiudere l’area mercatale
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Attimi di paura in pieno centro questa mattina a Reggio Calabria. Un venditore ambulante, storico frequentatore del mercato di Piazza del Popolo, ha inscenato un gesto estremo bloccando il traffico con il suo camion e cospargendosi di benzina per minacciare di togliersi la vita. L’uomo, sulla cinquantina, avrebbe agito - secondo quanto appreso sul posto - per denunciare la decisione del Comune di chiudere l’area mercatale e trasformarla in uno spazio dedicato a eventi e manifestazioni culturali, mettendo così a rischio il suo sostentamento.
La situazione è degenerata rapidamente, con momenti di forte tensione tra i passanti e gli operatori del mercato, molti dei quali conoscevano l’uomo. Testimoni raccontano che, dopo essersi versato circa due litri di benzina, l’ambulante abbia accusato un malore, probabilmente per le esalazioni, accasciandosi a terra. L’intervento di carabinieri, polizia, vigili del Fuoco e operatori del 118 è stato tempestivo, evitando una tragedia.
Il venditore ambulante è stato trasportato in ospedale per accertamenti ed è già stato dimesso. Il suo gesto, eclatante e disperato, riporta al centro dell’attenzione il malcontento degli operatori del mercato, che si appellano al sindaco per rivedere le politiche che riguardano il futuro di Piazza del Popolo.