VIDEO | Terminato l’ormeggio, tutto è pronto per lo sbarco sulla banchina. Sull'imbarcazione è stata segnalata la presenza anche 70 tra donne e bambini tutti accompagnati, di cui una trentina tra 0 e 2 anni
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In queste settimane in cui la Calabria è flagellata dal dolore e dallo strazio per via della tragedia consumatasi a steccato di Cutro, il Mar Mediterraneo continua ad essere solcato da imbarcazioni cariche di migranti. Uomini donne e bambini. Raggiungono l’Europa alla ricerca di un futuro, passando dalla Calabria dalla Sicilia. Mentre Cutro si prepara alla manifestazione nazionale contro le morti di migranti nel Mediterraneo, al porto di Reggio Calabria, ha fatto ingresso la nave Diciotti della guardia costiera che nelle ultime ore ha soccorso in mare 584 persone.
Nave in porto
Terminato l’ormeggio, tutto è pronto per lo sbarco sulla banchina di ponente. A bordo della nave è stata segnalata la presenza anche 70 tra donne e bambini tutti accompagnati, di cui una trentina tra 0 e 2 anni. Il numero è aumentano rispetto ai 472 iniziali visto che la nave ha eseguito altri soccorsi mare. Dunque al porto di Reggio Calabria saranno adesso svolte tutte le attività di accoglienza: somministrazione tampone e visite mediche, foto identificazione della questura.
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Visite mediche e identificazione
Al porto con le forze dell’ordine, gli operatori sanitari, la protezione civile, le guardie faunistiche ambientali, la croce rossa, i volontari del coordinamento diocesano sbarchi e mediatori e operatori delle ong. Nelle more delle procedure qualche gruppo potrebbe pernottare a Reggio Calabria presso la consueta palestra della scuola Boccioni di Gallico, dismessa da tempo. Già ieri, la protezione civile e le guardie faunistiche ambientali hanno allestito con le brandine. Fuori dalla palestra sono già predisposti anche sei moduli abitativi (ai quali prossimamente ne verranno aggiunti altri sei) per eventuali quarantene o situazioni particolari. Visto il numero dei migranti in arrivo, predisposta per l’accoglienza anche la sala delle Piramidi del Cedir.
Il piano di riparto
A breve faranno ingresso al porto anche i pullman per i trasferimenti. Già pronto il piano di riparto del ministero dell’Interno: 130 Cas Lombardia, 100 Cas Piemonte, 90 Cas Veneto e Campania, 70 Cas Toscana, 40 Cas Calabria e Abruzzo, 20 Cas Umbria e 10 cas Basilicata e Molise.
Il cambio di rotta
In un primo momento la nave Diciotti avrebbe dovuto raggiungere Lampedusa e, dopo avere alleggerito l’hotspot, con a bordo 600 migranti dirigersi verso i porti di Reggio Calabria e Messina. Qui lo sbarco sarebbe stato funzionale, come gli ultimi due a Reggio, ai trasferimenti in altre regioni disposti dal Viminale. La situazione in mare e la presenza di numerose imbarcazioni con migranti a bordo e da soccorrere, invece, hanno determinato una modifica dell’intervento della Guardia Costiera.