VIDEO | Le indagini hanno impedito l’elargizione di sussidi per un importo complessivo di oltre 1.300.000 euro
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Sono 120 le persone denunciate a Reggio Calabria dai carabinieri e dal nucleo ispettorato del lavoro per indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Nello specifico, le indagini condotte dai militari dell’Arma, avrebbero permesso, attraverso un’attenta attività di analisi documentale in relazione alle innumerevoli istanze presentate, in riscontro anche a un esame incrociato tra le verifiche esperite sul territorio e gli accertamenti info- investigativi, di verificare numerose irregolarità da parte delle persone denunciate, durante il periodo compreso tra marzo 2019 e febbraio 2021 nelle procedure di attestazione e l’assenza dei requisiti previsti.
Le difformità riscontrate avrebbero impedito l’elargizione dei sussidi a persone che non ne avevano diritto, per un importo complessivo di oltre 1.300.000 euro.
Gli esiti dell’attività investigativa sono stati segnalati all’autorità giudiziaria e all’Inps ai fini dell’interruzione dell’elargizione del sussidio e il recupero delle somme indebitamente percepite.