Ha abusato per due anni di un bambino undicenne prima di essere tratto in arresto ieri dalla squadra mobile della Polizia. Gli uomini della questura hanno fatto scattare le manette ai polsi di un sessantaquattrenne con l'accusa di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima. Per due anni il bambino sarebbe stato vittima dell'uomo, scoperto in poche ore dalla polizia grazie alla coraggiosa denuncia della ignara madre del bambino che, accortasi di comportamenti strani da parte del presunto pedofilo, ha avvertito la polizia. Non poteva immaginare che l'uomo, quasi quotidianamente, abusava del bambino, costringendolo a subire atti sessuali, approfittando della sua condizione di debolezza e tenendolo sotto minaccia perché non rivelasse nulla alla madre. Le violenze si sono ripetute con frequenza per più di un anno e mezzo, fino alla fine del mese scorso, quando finalmente solo l'occhio attento della madre ha posto fine all'incubo del giovane reggino. Il 64enne accusato delle violenze è stato portato nel carcere di Arghillà.