La Rai sbarra le porte a Nicola Morra e annulla la sua partecipazione alla trasmissione Titolo V. Il tutto si riconduce al vespaio di polemiche sollevato dopo le dichiarazioni rese a Radio Capital.

L'ultima puntata dell' Odissea politica (e sanitaria) della Calabria inizia quando, nella giornata di ieri, Morra è stato intervistato dall’emittente radiofonica sul presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini, finito ai domiciliari nel blitz della Dda di Catanzaro denominato Farmabusiness.

 

Le frasi shock su Santelli

«È stato il più votato nel collegio di Catanzaro. È la dimostrazione che ogni popolo ha la classe politica che si merita», spiegava il politico che, insistendo nel suo personale rimprovero ai corregionali, si è spinto oltre: «Sarò politicamente scorretto, era noto a tutti che la presidente della Calabria Santelli fosse una grave malata oncologica. Umanamente ho sempre rispettato Santelli, politicamente c'era un abisso. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev'essere responsabile delle proprie scelte». Le dichiarazioni – inevitabilmente - hanno dato il via ad una vera e propria tempesta coinvolgendo mondo politico e non solo.

 

Le spiegazioni della trasmissione

 

La Rai sbarra le porte a Morra

In serata, l’ultimo capitolo della storia, raccontata dallo stesso presidente della commissione Antimafia in un post sui social: «Essendo arrivato a Napoli presso gli studi Rai per partecipare alla puntata odierna di Titolo Quinto ho appreso dalla vicedirettrice di Rai 3 che per decisione della Direzione di Rete veniva annullata la mia partecipazione al programma. Questo dovevo dirvi, questo vi dico».

Rimane il dente avvelenato: «Credo – conclude l’esponente pentastellato - non si debba aggiungere altro. Loro non si arrenderanno mai, io neppure».