"Sussiste il rischio di lesione della propria posizione soggettiva". E' con questa motivazione che la seconda sezione del Tribunale amministrativo della Calabria ha sospeso l'avviso per il conferimento dell'incarico di dirigente della Protezione civile. La decisione dei giudici amministrativi giunge all'esito di una richiesta di sospensiva notificata dall'avvocato Giuseppe Pitaro, per conto di Pietro Cerchiara, Gianfranco Comito, Giuseppe Iiritano e Salvatore Siviglia tutti candidati, ma esclusi, dalla prima manifestazione interna indetta dalla Regione Calabria volta all'individuazione del successore di Carlo Tansi. 

 

Il secondo passo dei quattro candidati esclusi, dopo aver avanzato una richiesta di ricusazione del presidente della seconda sezione del Tar, Nicola Durante, è stata quindi quella di sospendere la procedura concorsuale in attesa della decisione del Tar, chiamato a pronunciarsi sull'opportunità che il giudice amministrativo si esprima sul caso. 

"La moglie convivente di Nicola Durante - era la contestazione sollevata dall'avvocato Giuseppe Pitaro - è Roberta Porcelli, alto funzionario della Regione Calabria nominata dirigente responsabile dell’autorità di Audit dal medesimo organo politico che è oggi contrapposto ai ricorrenti nell’odierno procedimento, e comunque con atto riconducibile all’amministrazione resistente, che è parte del giudizio".

 

Luana Costa