Non c'è pace per il pronto soccorso dell'ospedale di Praia a Mare. Dopo l'annuncio di una possibile chiusura notturna a causa di una grave carenza di personale, aggravata due settimane fa settimana dall'assenza di 3 medici su 4, oggi si scopre che lo sforzo del commissario reggente dell'Asp di Cosenza Sergio Diego di inviare tempestivamente rinforzi, è stato del tutto vano. I due medici chiamati a supportare il lavoro dei colleghi in affanno, risultano momentaneamente assenti per «improvvise malattie». È quanto si scopre da un documento inviato tre giorni fa da un dirigente medico allo stesso commissario Sergio Diego, al commissario ad acta della sanità calabrese, Saverio Cotticelli, al prefetto di Cosenza, Paola Galeone, e infine al collegio sindacale dell'Asp di Cosenza.

Chiesta una riunione urgente

«La situazione di emergenza per la cronica carenza di personale medico al pronto soccorso - è scritto nel documento - resta quindi invariata». I 4 medici in servizio, come ampiamente denunciato da mesi, non riuscirebbero più a sostenere le turnazioni imposte con continue disposizioni e cambi di servizio, che oltretutto il firmatario del documento definisce «fuori norma», poiché «si fa presente che le turnazioni dei medici in pronto soccorso devono essere sostenute in coppia come da normativa vigente». Una situazione impossibile, al momento, considerato che i turni giornalieri dovrebbero essere almeno 3, mattino, pomeriggio e notte, e che il medico impiegato in quest'ultimo turno avrebbe il diritto a 2 giorni di riposo. Il dirigente sanitario autore della lettera sottolinea ancora «che il blocco delle assunzioni, in riferimento al Dca n° 4 del 04 gennaio 2018, non può riguardare l'area critica», per cui l'invito contenuto nella missiva è quello di «attivare tutte le iniziative necessarie ad uscire dalla crisi di carenza di personale dell'unità operativa di pronto soccorso» della città dell'isola Dino. In ultimo, con la lettera si esorta il prefetto di Cosenza a convocare una riunione tra le parti «tendente alla risoluzione del problema».