L'istruttoria dibattimentale inizierà il prossimo 28 maggio nell'aula bunker di Castrovillari dove si celebra anche Reset
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Inizierà il prossimo 28 maggio nell’aula bunker di Castrovillari il processo ordinario dell’inchiesta sul presunto narcotraffico a Cosenza riconducibile al clan degli italiani. Il gup del tribunale di Catanzaro, Marilena Sculco, ha rinviato a giudizio 95 imputati, la maggior parte dei quali, accusato di aver fatto parte di una sospetta associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Lo smercio della droga, come sostengono gli inquirenti della Dda di Catanzaro, sarebbe avvenuto in buona parte della provincia di Cosenza toccando la Media Valle del Crati, l’area urbana di Cosenza, la Valle dell’Esaro e la zona del Tirreno cosentino.
La presunta associazione a delinquere sarebbe stata diretta dal boss di Cosenza, Francesco Patitucci, il quale, assieme ad altri 74 imputati, ha scelto di farsi giudicare con il rito abbreviato.
Nel processo ordinario, che si celebrerà nella stessa aula dove si svolgono le udienze del processo Reset, compariranno diversi elementi di spicco della ‘ndrangheta cosentina, come Salvatore Ariello e Adolfo D’Ambrosio.
Inoltre, tra i rinviati a giudizio ci sono anche Silvia Guido, Bruno Bartolomeo, Marco Foggetti e tanti altri imputati con contestazioni minori rispetto al capo 1 della rubrica imputativa.
- Salvatore Ariello – difeso dagli avvocati Fiorella Bozzarello e Luca Cianferoni
- Luigi Avolio – difeso dagli avvocati Raffaele Brescia e Cesare Badolato
- Bruno Bartolomeo – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli
- Federica Bartucci – difesa dagli avvocati Giuseppe e Marcello Manna
- Antonio Basile – difeso dagli avvocati Tanja Argirò e Luca Acciardi
- Toni Berisa – difeso dall’avvocato Evis Sema
- Enzo Bertocco – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci
- Antonio Bevilacqua alias “Il Topo” – difeso dagli avvocati Luigi Luppino e Domenico Caputoù
- Armando Bevilacqua – difeso dall’avvocato Domenico Caputo
- Luca Bevilacqua – difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi
- Bruno Francesco Calvelli – difeso dall’avvocato Aldo Zagarese
- Guerino Campobasso – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese
- Antonio Caputo detto “Totonno” – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli
- Antonio Francesco Caputo – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri
- Giuseppe Carolei – difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese
- Giuliano Caruso – difeso dall’avvocato Elide Chiappetta
- Luisiana Castiglia – difesa dagli avvocati Filippo Cinnante e Maurizio Nucci
- Michael Stephen Castorina – difeso dall’avvocato Vincenzo Vitello
- Giuseppe Chianello – difeso dall’avvocato Angela Caputo
- Daniel Chimenti – difeso dagli avvocati Mauro Gaudio e Carmela Taranto
- Elmiro Chimenti – difeso dall’avvocato Amabile Cuscino
- Gli imputati che hanno scelto il rito ordinario proseguono in basso:
- Fabio Ciarlo – difeso dall’avvocato Filippo Cinnante
- Egidio Cipolla – difeso dall’avvocato Ugo Ledonne
- Fabiano Ciranno – difeso dagli avvocati Giancarlo Greco e Cesare Badolato
- Cesare Conte – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello
- Umberto Franco Conforti – difeso dagli avvocati Cristian Cristiano e Marcello Manna
- Fatjona Dalipaj
- Adolfo D’Ambrosio detto “Bomber” – difeso dall’avvocato Cesare Badolatoù
- Attilio D’Elia detto “Christian” – difeso dall’avvocato Roberta Provenzano
- Massimiliano D’Elia – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello
- Valentino De Francesco – difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Quintieri
- Francesco De Grandis – difeso dall’avvocato Ugo Ledonne
- Maurizio Della Cananea – difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco
- Maria De Rose – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano
- Mattia De Rose – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano
- Michele Di Puppo – difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Gianluca Garritano
- Immacolata Erra – difesa dall’avvocato Mario Scarpelli
- Milva Esposito – difesa dall’avvocato Antonio Quintieri
- Gianluca Fantasia – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci
- Marco Foggetti – difeso dall’avvocato Luca Acciardi
- Riccardo Gaglianese – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri
- Cristian Giordano – difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese
- Giuseppe Gozzi – difeso dall’avvocato Crisian Cristiano
- Paolo Greco – difeso dall’avvocato Francesco Gelsomino
- Francesco Guarnieri – difeso dall’avvocato Aurora Sangermano
- Salvatore Guido – difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Tanja Argirò
- Silvia Guido – difesa dagli avvocati Giorgia Greco e Tanja Argirò
- Pier Paolo Guzzo – difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo
- Giuseppe La Cava – difeso dall’avvocato Angelo Nicotera
- Salvatore La Cava – difeso dall’avvocato Pietro Bertone e Michelangelo Russo
- Francesco Le Piane – difeso dall’avvocato Andrea Sarro
- Carmine Lio – difeso dall’avvocato Natasha Gardi
- Giuseppe Longo – difeso dall’avvocato Stefano Gambaro
- Luciano Lupo
- Barbara Marchiotti – difeso dall’avvocato Filippo Cinnante
- Francesco Marchiotti – difeso dall’avvocato Filippo Cinnante
- Pietro Mazza – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci
- Ottavio Mignolo – difeso dall’avvocato Andrea Sarro
- Kevin Montalto – difeso dall’avvocato Giorgia Greco
- Antonio Morrone – difeso dall’avvocato Ilaria Commis
- Francesco Mosciaro – difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Aldo Iirillo
- Attilio Mustica – difeso dall’avvocato Francesca Abbruzzese
- Tatjana Natale – difesa dall’avvocato Angelo Nicotera
- Stefano Noblea – difeso dall’avvocato Roberta Amendola
- Luisa Rosanna Occhiuto – difesa dall’avvocato Filippo Cinnante
- Pamela Falvo Occhiuto – difeso dall’avvocato Filippo Cinnante
- Antonio Parise – difeso dall’avvocato Amabile Cuscino
- Roberto Pasqua – difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi
- Karin Pati – difesa dall’avvocato Angelo Pugliese
- Rosina Pati – difesa dall’avvocato Cristian Cristiano
- Patrick Patitucci – difeso dall’avvocato Angiolino Franco
- Antonella Pescatore – difesa dall’avvocato Antonella Rizzuto
- Richelmo Picarelli
- Giada Pino – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri
- Vittorio Pino – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri
- Diego Porco – difeso dagli avvocati Marcello Manna e Giuseppe Manna
- Angelina Presta – difesa dagli avvocati Mario Scarpelli e Gianluca Garritano
- Massimiliano Presta – difeso dall’avvocato Rosa Rita Giampetruzzi
- Luigi Joi Principato – difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese
- Andrea Pugliese – difeso dall’avvocato Antonio Ingrosso
- Simona Pugliese – difesa dall’avvocato Antonio Ingrosso
- Paolo Recchia – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano
- Anna Dina Ruà – difesa dall’avvocato Maurizio Nucci
- Natale Ruà – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci
- Andrea Rudisi – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli
- Michele Rudisi – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli
- Antonio Segreti – difeso dagli avvocati Mario Scarpelli e Antonio Quintieri
- Mario Sirangelo – difeso dall’avvocato Fabio Parise
- Alfredo Sirufo – difeso dall’avvocato Antonio Ingrosso
- Giuseppe Spagnolo – difeso dall’avvocato Roberto Coscia
- Francesco Verta – difeso dall’avvocato Luigi Bonofiglio
- Francesco Viapiana – difeso dall’avvocato Domenico Bove
- Giuseppe Violi – difeso dall’avvocato Giuseppe Alvaro
- Salvatore Zungri – difeso dall’avvocato Giovanni Marchio
- William Zupo – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese