Reggio Calabria - La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha confermato, ad esclusione di Giuseppe Pratticò, tutte le condanne emesse nel processo “Mozart”. Condannati l’ex presidente del tar di Reggio Calabria, Luigi Passanisi a tre anni e sei mesi e Amedeo Matacena. Ex deputato do forza Italia a quattro anni di reclusione. La corte ha anche condannato Martino Politi e Cesare Giglio, stretti collaboratori di Matacena, per i quali è stata confermata la condanna a 3 anni e 6 mesi. Per Graziella Barbagallo, moglie di Passanisi, la condanna è stata riformata. La Barbagallo passa da un anno e 8 mesi a 1 anno e 4 mesi di carcere.

 

Secondo le indagini l’ex parlamentare di Forza Italia, oggi latitante a Dubai, avrebbe corrotto l’ex presidente Luigi Passanisi, promettendogli duecentomila euro in cambio di alcune sentenze favorevoli alla "Ulisse shipping" e alla "Amedeus spa”, società di proprietà di Matacena.

 

La dichiarazione di Matacena - "Non sono un corruttore: mi sono state fatte richieste di denaro per addomesticare la sentenza incriminata; è cosa ben diversa!". Così l'ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena,latitante a Dubai,commenta la sentenza di ieri sera della corte d'appello di Reggio Calabria che ha confermato la condanna che gli era stata inflitta in primo grado per corruzione in atti giudiziari. "Ormai - ha aggiunto - mi condannano anche quando sono chiaramente vittima di un'azione subita e non un attore".