Processo Marlane -  "È sconcertante – scrive in una nota stampa – la sentenza sul caso Marlane. Significa che non ci sono responsabili per i 159 ammalati, tra dipendenti e familiari dei lavoratori dello stabilimento tessile di Praia a Mare (Cosenza), novantaquattro dei quali sarebbero poi deceduti".


"Questo caso – ha aggiunto la deputata – è rimasto troppo a lungo nel silenzio, confinato nell’ambito locale. Il dolore delle vittime e dei loro familiari è stato coperto da una cappa di silenzio, come molte altre vicende che si consumano in Calabria. Il Movimento cinque stelle aveva presentato di recente un’interrogazione parlamentare anche sulle ultime inquietanti notizie relative al processo, oltre che per la bonifica del sito. La Calabria subisce l’ennesimo colpo al cuore".

"In tribunale – ha concluso– si ricostruisce una verità tecnica, che spesso può essere altra dalla realtà. Qui c’è una verità sicura, al di là dello specifico processuale, cioè che gli ammalati e i loro parenti vengono colpiti per una seconda volta, forse in modo più grave".