Una vicenda dal movente e dai contorni ancora da chiarire. Gli elementi elementi acquisiti dagli inquirenti - la Squadra mobile di Vibo Valentia ed il Commissariato di Serra San Bruno, con il coordinamento della Procura di Vibo Valentia - però sono già sufficienti per procedere all'arresto di Salvatore Zannino, considerato una figura di peso nello scacchiere mafioso delle Preserre vibonesi.

La scorsa notte, all'epilogo di una lite familiare, avrebbe imbracciato un fucile esplodendo ripetuti colpi all'indirizzo di un'abitazione. Da qui la segnalazione alle forze dell'ordine e l'intervento della Polizia di Stato, che nel volgere di poche ore ha chiuso il cerchio. Il quadro accusatorio, provvisoriamente formulato dalla Procura è tentato omicidio e spari in luogo pubblico oltre che porto illecito di arma da fuoco. Ulteriori dettagli saranno forniti nelle prossime ore dalle autorità inquirenti.