Stessa decisione è stata presa dalla Lega nazionale per la difesa del cane. L'uomo avrebbe ripetutamente gettato in mare il cucciolo che dopo lunghi minuti di agonia è morto
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Il Comune di Praia a Mare si costituirà parte civile nel processo che si terrà contro l'uomo che è stato denunciato per aver fatto morire il proprio cane dopo averlo torturato. Stessa decisione è stata presa dalla Lega nazionale per la difesa del cane.
Cane torturato
Secondo quanto riportano i testimoni oculari, un uomo in evidente stato di alterazione avrebbe dapprima cominciato a infastidire i passanti con insulti e minacce, poi avrebbe preso di mira il cane dando inizio a una sorta di "gioco", risultato poi fatale. L'uomo, che non è del posto, avrebbe gettato ripetutamente in mare il cucciolo a quattro zampe, senza dargli la possibilità di mettersi in salvo. Dopo lunghi minuti di tortura, il cane è deceduto sotto gli occhi dei presenti, che nel frattempo erano riusciti ad allontanare l'aggressore e prestare le prima cura all'animale. Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri di Scalea, i Carabinieri Forestali e la Polizia Municipale di Praia a Mare, che sono poi riusciti a fermare l'uomo, a denunciarlo e a multarlo, ma per l'animale era troppo tardi.