Ci vorrà metà settembre affinché si riesca a fornire tutta la documentazione utile ad avere una valutazione della compatibilità ambientale del progetto. L'amministratore Ciucci: «Massimo impegno nel fornire puntuali ed esaurienti risposte alle richieste»
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Il Ponte sullo Stretto si allunga, ma nei tempi di valutazione della compatibilità ambientale del progetto: per rispondere ai rilievi del ministero dell'Ambiente la Società Stretto di Messina ha chiesto «una sospensione di 120 giorni dei termini per la presentazione della documentazione integrativa richiesta che, con i nuovi termini temporali, sarà consegnata entro metà settembre 2024».
Per la Valutazione di impatto ambientale (Via) sono state richieste 155 integrazioni. Altre 66 sono state richieste per la Valutazione di incidenza (Vinca), che verifica le conseguenze di un'opera sui siti Natura 2000, i siti protetti di interesse Ue. Per il Piano di utilizzo terre (Put) sono state richieste 16 integrazioni, per la Verifica di ottemperanza (Vo) 2.
Non sta in piedi | Ponte sullo Stretto, altro che cantieri entro l’estate: il ministero dell’Ambiente chiede 239 nuovi documenti
«Alcuni approfondimenti - spiega la Società in una nota - prevedono indagini di campo, come ulteriori rilievi faunistici terrestri, batimetrici e subacquei, ai quali la Società intende dedicare la massima attenzione utilizzando pienamente i tempi consentiti dalla normativa».
«La decisione – afferma l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci - è motivata dalla eccezionale rilevanza dell’opera e riflette la volontà e il massimo impegno della Società nel fornire puntuali ed esaurienti risposte alle richieste di integrazioni e chiarimenti sugli elaborati tecnici del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina, presentate dalla Commissione Via e Vas del Mase».