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«Perdono per coloro che sono morti nei loro peccati. Per quanti hanno cagionato spargimento di sangue, lacrime di dolore e sofferenze di ogni genere. Perdono per i mafiosi che si sono fatti vanto della sacra immagine della Madonna di Polsi. Perdono per quanti hanno disonorato il nome stesso della famiglia. Perdono per una fede popolare troppo superficiale e poco coerente».
Queste le dure parole del vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, nel corso dell’omelia in occasione della tradizionale festa della Madonna della Montagna.
«Perdono – continua il vescovo - per quanti hanno legato la sacra immagine di Maria della Montagna ai loro progetti criminali. Polsi è testimone silente di tanto male, ma anche di tanta fede popolare, semplice, spontanea».