L'arma clandestina è risultata capace di esprimere una potenza ben al di sopra del limite previsto dalla legge. Il giovane era già finito in manette ad ottobre per droga
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È stato arrestato con l’accusa di detenzione di arma clandestina: all’interno della sua camera da letto è stato infatti trovato un fucile ad aria compressa calibro 4,5 risultato poi modificato. A finire in manette un 31enne disoccupato di Placanica, Cosimo Panetta.
L’azione dei carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica e dei Cacciatori di Calabria si inscrive in una serie di servizi perlustrativi rivolti alle aree rurali del territorio: nella mattinata di ieri in particolare sono state eseguite delle perquisizioni finalizzate alla ricerca di armi e droga nelle campagne di Titi, impervia frazione di Placanica. In tale contesto il ritrovamento del fucile, considerato vera e propria arma clandestina: sottoposto ad accertamenti balistici è risultato modificato, infatti la molla al suo interno era capace di esprimere una potenza ben al di sopra del limite previsto dalla legge, pari circa a 20 joule.
Pertanto l’arma è stata sequestrata e il giovane, già noto ai carabinieri che lo avevano arrestato nell’ottobre scorso avendolo trovato in possesso di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.