«Proprio oggi abbiamo concluso l'operazione Ghost Book contro un’organizzazione criminale con base in Calabria, nella provincia di Crotone, attiva in tutto il territorio nazionale, dedita alla produzione, vendita e distribuzione di materiale editoriale contraffatto. Un mercato illecito che produceva guadagni di circa un milione e mezzo di euro».

Con l'operazione Ghost book è stata eseguita un'ordinanza di applicazione di misure cautelari personali e reali dai finanzieri del comando provinciale di Roma, che hanno arrestato tre persone e sequestrato beni per un milione e 500 mila euro.

Il provvedimento scaturisce da un'indagine delle Fiamme gialle della compagnia di Pomezia, coordinata dalla procura della Repubblica di Velletri, con l'ausilio del Nucleo speciale beni e servizi della guardia di finanza - gruppo radiodiffusione editoria e della sezione di polizia giudiziaria guardia di finanza della procura della Repubblica di Velletri, che ha permesso di fare luce sull’operatività di 4 imprese artefici dell’illecita duplicazione di circa 500.000 libri.

Numerosi gli autori e le case editrici danneggiate dalla diffusione di pubblicazioni tutelate da copyright: dalle opere di Gianni Rodari e di Fabio Volo al primo volume de "L'amica geniale" di Elena Ferrante ai Me contro Te.

Gli indagati dovranno rispondere delle ipotesi di reato di illecita produzione di opere in violazione del diritto d'autore, contraffazione e usurpazione del marchio, mentre alle società coinvolte verranno applicate le misure accessorie dell'interdizione dall'esercizio dell'attività e della sospensione delle autorizzazioni, licenze e concessioni.

Le indagini - che avevano già portato al sequestro di circa 380.000 articoli editoriali - hanno permesso al G.I.P. del Tribunale di Velletri di disporre 1 misura di custodia in carcere e 2 agli arresti domiciliari, nonché il sequestro preventivo di beni mobili e immobili per circa 1.575.000 di euro, eseguiti con il supporto del Nucleo Speciale Beni e Servizi e del Gruppo di Crotone della Guardia di Finanza nelle province di Crotone, Roma, Milano e Napoli.

Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati anche 6 siti Internet, 7 pagine Facebook, un profilo Instagram e 7 caselle di posta elettronica in uso all’organizzazione.