I due dovranno rispondere di produzione illecita di sostanze stupefacenti. Circa 1500 piantine sono state rinvenute in tre diverse località
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A Bovalino, i Carabinieri della locale Stazione, supportati dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno arrestato un 26enne e un 31enne, entrambi bovalinesi per produzione illecita di sostanze stupefacenti. Una mirata strategia operativa messa in atto, con diversi servizi di pattugliamento e rastrellamenti del territorio, ispezioni a casolari abbandonati, pozzi ed anfratti naturali, alla ricerca di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione alle zone aspromontane, che ha permesso di scoprire da inizio anno diverse piantagioni di canapa indica.
Nello specifico, gli uomini dell’Arma, nel corso di un rastrellamento in località “Pozzo” e “Maso Lombardo”, in area e boschiva, hanno rinvenuto in terreni demaniali, privi di recinzione e accessibili a chiunque, occultate tra la fitta vegetazione, tre piantagioni costituite da circa 1500 piante sia di canapa indiana che della variante nana, la cui irrigazione era consentita da un articolato sistema a “goccia”. Gli arrestati, ad esito delle formalità di rito, sono stati accompagnati presso la propria abitazione, in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.