VIDEO | Antonio Dodaro racconta i concitati momenti in cui ha subito alcune ferite da taglio da parte di un ignoto cliente che si è poi dato alla fuga
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A rendere nota la vicenda, con una lettera indirizzata agli organi di stampa, è stata una delle figlie di Antonio Dodaro, il tassista aggredito da un cliente con un’arma da taglio alla gola e all’addome, lungo Viale della Repubblica a Cosenza. Una questione di pochi spiccioli, dieci euro. «Non li aveva per pagarmi la corsa. Gli ho detto di scendere, che non faceva nulla. Lui però forse ha avuto paura che potessi denunciarlo e mi ha colpito da dietro al collo».
La fuga dopo la colluttazione
Il conducente del taxi racconta ancora con angoscia quei concitati attimi: «Un altro taglio mi è stato inferto all’addome durante la colluttazione. Ho provato a bloccarlo per difendermi e mi sono ferito anche alle dita delle mani. Ad un pollice ho riportato una lesione del tendine». Il cliente, un venticinquenne, si è dato alla fuga. Sull’episodio indagano gli agenti della questura.
«Quando ho sentito il sangue nella gola – dice Antonio Dodaro – ho avuto paura di morire. Per fortuna il pronto soccorso era vicino ed ho potuto raggiungerlo autonomamente con la mia stessa auto. Mi hanno applicato una ventina di punti». L’uomo adesso è a casa, circondato dall'affetto dei familiari. Ha sporto denuncia. Sull’episodio indagano gli agenti della questura.