I venti di guerra provenienti dall'Ucraina, il timore per i rincari dei prodotti petroliferi, ma anche il disagio degli autotrasportatori e le notizie su un possibile sciopero dei benzinai lungo le autostrade: tutto questo ha contribuito ad alimentare la psicosi che oggi in Calabria e, anche se in misura minore, in Puglia ha spinto molti automobilisti a prendere d'assalto le stazioni di rifornimento dei carburanti.

A Catanzaro, lunghe colonne d'auto si sono formate su viale De Filippis, principale via d'accesso al capoluogo calabrese, dove sono concentrati diversi distributori. Situazioni analoghe sono state segnalate nel quartiere Lido e anche in diversi centri della provincia, così come nel Vibonese, nel Cosentino e nel Reggino.

Ad alimentare i timori dei calabresi è stata anche la protesta degli autotrasportatori che hanno manifestato lungo le arterie principali della regione, facendo temere che fosse in atto un blocco dei rifornimenti.