Pavimenti sporchi, mura sberciate e intonaco consumato: ecco le condizioni del pronto soccorso della città pitagorica tra foto e video condivise sui social
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Non è uno scenario di guerra, non è un ospedale della periferia di qualche stato africano e neanche una struttura abbandonata. Quello che potete vedere nelle immagini è infatti il Pronto Soccorso di un capoluogo di provincia italiano, Crotone: immagini alle quali è difficile credere e che sono state immortalate nella giornata di ieri da un utente e caricate su TikTok.
Il video riprende il pronto soccorso di Crotone in tutta la sua fatiscenza. Si possono vedere dal video infatti le condizioni veramente precarie dello stabile, affollato dai malati che ad ogni ora arrivano nella struttura: le pareti sono consumate, con la pittura che ormai in più punti è venuta via e mostra incrostazioni e infiltrazioni. Il pavimento è danneggiato in più punti, i battiscopa sono distrutti e la sporcizia è visibile ad occhio nudo in alcuni angoli di stanze che sono certamente molto frequentate ma sicuramente non rappresentano un posto sterile in cui ricevere i pazienti.
Nella rete delle emergenze urgenze della provincia, quello dell'Ospedale San Giovanni di Dio è l'unico pronto soccorso del Crotonese. I pazienti possono quindi scegliere, per così dire, se rivolgersi all'ospedale pitagorico o spostarsi allungando e andando a Catanzaro. Le condizioni del pronto soccorso, però, sono documentate in tantissimi video, immagini, foto presenti nelle bacheche e nei gruppi social di chi è costretto a ricorrere alle cure mediche.
Le foto e il video diventato virale su TikTok non hanno bisogno di commento: le infiltrazioni d'acqua sotto le finestre hanno gonfiato i muri, le macchie di umidità sono presenti anche sulle pareti laterali e l'intonaco è consumato in più punti. Per questo l'utente, nel riprendere una classica giornata fatta di sovraffollamento e attese, ha utilizzato come colonna sonora la canzone “Panico e paura”, e si comprende certamente il perché.
Il panico viene dalla patologia che porta in ospedale, ma la paura è quella che ci si ritrova ad essere curati in un pronto soccorso in quelle condizioni.