Un dono d’amore sublime, un modo per restare preziosa anche dopo la morte. È ancora forte il dolore dei familiari ed amici per la scomparsa di Letizia Guglielmo, venticinquenne di Palmi, uccisa da un aneurisma cerebrale lo scorso 21 agosto all’Ospedale Pugliese di Catanzaro. La famiglia con grande amore e fede ha dato il consenso per l’espianto e la donazione di alcuni suoi organi (fegato, reni e cornee).

Era attaccata alla vita Letizia, forte la sua passione per la pallavolo, tanto da scrivere nel suo profilo che quello sport era la sua vita. Ma era anche generosa: una generosità che permetterà ad altre persone adesso di poter continuare a vivere un’esistenza dignitosa.