Per adesso si intravede solo uno spiraglio, ma è già qualcosa. L’amministrazione comunale di Palmi sta lavorando per mettere in sicurezza il costone di Sant’Elia e poter riaprire la strada che porta al borgo marinaro della Marinella, isolato da circa 6 mesi. Un pezzo di litorale tra i più belli e suggestivi dell’intera Costa Viola.

«Stiamo lavorando con tutte le forze – ha dichiarato il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio – perché la strada che porta alla Marinella possa essere aperta entro l'inizio di luglio. Non è facile, ma ci stiamo provando».  

La frana dello scorso dicembre ha provocato la caduta di diversi massi di grande dimensione sulla strada portando alla chiusura della stessa. Il problema, spiega il sindaco Ranuccio, non è la rimozione delle pietre, ma garantire le condizioni minime di sicurezza ai cittadini.

 

«Il problema è bene precisarlo – ha spiegato il primo cittadino – non è tanto rimuovere i massi dalla strada e ripristinare la viabilità, lavoro tutto sommato semplice, quanto garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini e, quindi, mettere in sicurezza il costone».

Il Comune di Palmi sta attendendo la conclusione dello studio geologico che dovrebbe dettare tempi e modi per intervenire sulla parete rocciosa, ma il primo cittadino promette massimo impegno per tentare di riaprire la strada nel più breve tempo possibile.

«Noi stiamo lavorando su due livelli – ha concluso Ranuccio – da una parte ripristinare la viabilità garantendo un minimo di tranquillità, dall’altro portando avanti un progetto di più ampio respiro che prevede la messa in sicurezza del costone. È un progetto quest’ultimo che non risolverà definitivamente il problema, perché per la stessa conformazione morfologica e geologica scongiurare del tutto la caduta di massi è impossibile, ma perlomeno mitigare al massimo il pericolo».