Il presidente del collegio ha dato atto della grave situazione causata dall'assenza dell'impianto di climatizzazione, ma ha dato priorità allo svolgimento di processi con imputati detenuti
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Questa mattina i penalisti di Palmi hanno abbandonato la difesa per protestare contro il caldo opprimente nell’aula dove si stavano celebrando due maxiprocessi contro la ‘ndrangheta. Un gesto estremo, quello degli avvocati, per richiamare l’attenzione su un problema che persiste da anni, ma che rimane tuttora irrisolto.
«Nell’aula gremita di pubblico e di avvocati – dichiarano in una nota della Camera penale di Palmi - isolata ermeticamente dall’esterno, col sole che si proietta attraverso le cupole in plexiglass a picco sui banchi, impianto di climatizzazione spento, ed aria stagnante, i penalisti interessati ai processi quando il caldo si è fatto insopportabile, hanno prima chiesto la sospensione dell’udienza e successivamente hanno abbandonato la difesa con gesto collettivo che vuole richiamare l’attenzione su un problema annoso rispetto al quale non si sono individuate soluzioni nemmeno di carattere provvisorio».
Il presidente del collegio del tribunale ha dato e atto delle evidenti condizioni di insalubrità dell’aula gremita di avvocati, magistrati e pubblico, ma ha ritenuto di dovere accordare priorità allo svolgimento di processi con imputati detenuti che, secondo l’opinione del tribunale, dovrebbe giustificare la prosecuzione delle attività per spirito di servizio.
«Fa specie che nel luogo in cui si dovrebbe amministrare giustizia penale - ed in cui vengono ordinariamente giudicati i responsabili di violazioni di norme che garantiscono le condizioni minime di agibilità degli ambienti di lavoro dal punto di vista igienico- sanitario - non si avverta il paradosso. La Camera penale anticipa che iniziative come quelle di oggi saranno sostenute ed organizzate trattandosi di tutelare le precondizioni per l’esercizio dignitoso delle complesse attività che si svolgono nelle aule di udienza».
«La Camera penale inoltra formale esposto alle Autorità che hanno responsabilità ispettive sulla salubrità dei luoghi di lavoro affinché, senza ritardo, intervengano per verificare le condizioni di agibilità delle aule poste nel piano ammezzato e nella stessa aula Bunker del Tribunale Penale di Palmi. Gli avvocati hanno assunto una responsabilità grave all’atto dell’abbandono della difesa dei loro assistiti in processi con imputati detenuti; auspicano che le Autorità interessate si dimostrino quanto meno allineate ai doveri minimi della funzione che svolgono».