VIDEO | La protesta va ananti da undici settimane per chiedere l'attivazione della casa della salute. «Tra un po' ci saranno le elezioni regionali. I candidati venissero qui da noi per dirci cosa intendano fare per riaprire l’ospedale»
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Mentre la struttura è stata individuata come punto vaccinale per gli operatori sanitari della Locride, fuori dal vecchio ospedale di Siderno non si ferma la protesta del comitato di cittadini, alla loro undicesima domenica di sit-in per chiedere la riattivazione del nosocomio in casa della salute, già finanziata dalla Regione con quasi 10 milioni di euro. I manifestanti nei giorni scorsi hanno chiesto un confronto con i vertici dell’Asp provinciale, e si aspettano ora risposte concrete.
«Noi riteniamo che ci sono delle cose possibili, e stiamo chiedendo cose possibili. Non stiamo dicendo che l’ospedale ritorni ai fasti di un tempo, ma che c’è una struttura ferma 9 milioni di euro impegnati da 8 anni, spendete questi soldi e cominciate a creare le condizioni per garantire il diritto alla salute ai cittadini di questo territorio».
Gli attivisti del comitato civico sidernese dunque non arretrano e la loro protesta continuerà anche nelle prossime settimane. «Non ci muoveremo da qui e non ci arrenderemo fino a quando le istituzioni non prenderanno provvedimenti per questa struttura – osservano i cittadini in protesta - Tra un po' ci saranno le elezioni regionali. I candidati venissero qui da noi per dirci cosa intendano fare per riaprire l’ospedale».