Se da un lato a Lamezia scarseggiano i medici tanto da lasciare le ambulanze demedicalizzate e non avere camici bianchi per le guardie notturne nel reparto di Medicina Covid, dall’altro da gennaio sono venuti meno sei unità tra medici e personale sanitario no vax.

L’azienda sanitaria di Catanzaro ne ha disposto la sospensione con la dead line del 15 giugno per mettersi in regola con il ciclo vaccinale. Si tratta di personale che era in servizio del 118, nel reparto di anestesia e rianimazione del Giovanni Paolo II e nella postazione di continuità assistenziale nel distretto di Soverato e di Catanzaro.

Calano ancora di più nel caso del 118, quindi, i medici in servizio già ridotti all’osso dalla vicenda del ritiro dell’indennità risalente ormai a quasi due anni fa.