Carenza d’organico, reparti chiusi e pensionamenti, hanno messo in  ginocchio l’ospedale di Castrovillari. Dentro e fuori il nosocomio si susseguono i malumori del personale medico ed infermieristico costretti a turni massacranti. Disagi avvertiti pure dai  pazienti.

Un problema affrontato nei giorni scorsi dal primo cittadino Domenico Lopolito che dopo avere incontrato il  direttore dell’ASP di Cosenza Raffaele Mauro ha avuto un colloquio telefonico con il commissario regionale alla sanità Massimo Scura al quale ha rappresentato la situazione di gravità e disagi all’interno dell’ospedale del Pollino.

 

Criticità che riguardano gli anestesisti e la rianimazione, oltre la chirurgia con le nuove sale operatorie ancora non collaudate, e l'avvio di ortopedia per la quale espletato il concorso ancora non è stato nominato il primario.Altri problemi riguardano i laboratori d'analisi, l'autonomia come unità complessa di oculistica e l’immediata sostituzione del dottore Franco Tirone, responsabile di broncopneumologia, che dal prossimo primo aprile andrà in pensione, tutti elementi preoccupanti che verranno discussi al prossimo consiglio che si svolgerà venerdì prossimo.

 

E intanto il sindaco si dice pronto a forti mobilitazioni come avvenuto per il Tribunale di Castrovillari. «Se necessario occuperemo pure la sede dell’Asp – annuncia il sindaco ai microfoni di LaC -. La spesa è stata autorizzata - spiega Lo Polito - ora bisogna fare i concorsi per rimpiazzare i posti vacanti, come previsto nei decreti firmati dal commissario Massimo Scura. Solo così potrà ripartire l’ospedale di Castrovillari»