Torna a mobilitarsi il comitato popolare "Ci Siamo Rotti" che ad Oppido Mamertina contesta lo stato della viabilità di collegamento tra l’Aspromonte e la costa, con un esposto presentato anche alla procura di Palmi. Sospetti sulla spesa di circa 400.000 euro per tre arterie della zona, principalmente la Sp 29, deliberata dalla Città metropolitana. «Il pessimo stato delle strade – afferma il portavoce Mariano Mazzullo – non può essere il risultato dell’intervento che ci aveva documentato l’ente dopo la nostra prima petizione». L’esposto è stato trasmesso anche al ministero, perché il Comitato continua a denunciare l’isolamento di una .

«Dopo lo scippo patito con la perdita dello svincolo della Pedemontana – prosegue Mazzullo – pensavamo che almeno questi lavori, che eravamo riusciti a strappare dopo le nostre lotte, potessero lenire il disagio, invece ci troviamo ancora con frane lungo il percorso e pochi sacchi di bitume messi qua e la». In effetti la strada che collega la rotatoria di Amato e Oppido Mamertina, a vista d’occhio presenta una condizione che rende complicata la circolazione in una zona nevralgica. Tanto più urgente intervenire, ora che la Regione ha garantito la riapertura dell’ospedale di Oppido Mamertina, inserito tra le strutture da riqualificare con i fondi del Pnrr.