VIDEO | Alle nove misure cautelari disposte dal Gip, si aggiungono due ulteriori provvedimenti dei carabinieri nei confronti di altrettante persone colte in flagranza di possesso di stupefacenti nel corso della notte durante le perquisizioni disposte dalla Procura
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Nel corso delle perquisizioni condotte dai carabinieri nell'ambito dell'operazione Salamandra, sono state arrestate in flagranza per possesso di stupefacenti altre due persone, oltre a quelle per le quali il Gip aveva emesso le ordinanze cautelari. Si tratta di due soggetti residenti a Cosenza, F.F. 46 anni e S.D. 42 anni, posti ai domiciliari.
Obbligo di residenza, invece, per B. S., 56 anni di Montalto Uffugo; D. C. R., 43 anni di San Benedetto Ullano e M. A. 53 anni di Torano Castello. Posti invece ai domiciliari A. D. di 45 anni di Cosenza, C. G. di 42 anni di Mediglia, P. J. di 41 anni di Cosenza; M. F. di 28 anni di Torano Castello e D. L. di 32 anni di Montalto Uffugo. Per P. L. di 27 anni di Lattarico è scattato invece l'obbligo di dimora.
Assuntori di tutte le età
Marijuana, hashish, cocaina, droghe sintetiche e allucinogini: il mercato della droga nel cosentino è variegato ed offre un'ampia gamma di scelta agli assuntori, anch'essi caratterizzati da fisionomie differenti, senza distinzione di sesso, età o fascia sociale. Giovani e meno giovani, affermati professionisti o persone disagiate, il vizio dello stupefacente è ampiamente diffuso e si espande a macchia d'olio dall'area urbana ai più perificerici territori limitrofi.
Il lockdown che non scoraggia
L'inchiesta portata oggi a termine dalla Procura è riferita ad indagini condotte tra il 2016 ed il 2018. Il lockdown, nonostante le limitazioni imposte sulla circolazione in particolare nelle ore notturne, non scoraggia le attività di spaccio. I sequestri operati nella notte lo testimoniano. Sentiamo il comandante della compagnia di Rende Mariachiara Soldano