Passa agli arresti domiciliari Ortensio Marano, 43 anni, di Belmonte Calabro, amministratore delegato della società finanziaria Cooperfin spa con sede a Belmonte Calabro e Milano. Si tratta di uno dei principali indagati dell’inchiesta “Robin Hood” della Dda di Catanzaro. A concedere i domiciliari è stato il gip di Catanzaro, Barbara Saccà.

 

Ortensio Marano è accusato, in concorso con l’ex assessore regionale al Lavoro Nazzareno Salerno, di essersi appropriato dei fondi del Credito sociale. I reati ipotizzati nei suoi confronti sono quelli di turbativa d’asta, peculato e corruzione. Nazzareno Salerno da ex assessore regionale al Lavoro avrebbe favorito Marano ed una sua società nella gestione dei fondi del Credito sociale in cambio del versamento di denaro a titolo di tangenti, ovvero oltre 230 mila euro.