Il Tribunale di Catanzaro accoglie la richiesta del pm. Contestata la distrazione dei fondi del Credito sociale e l’assunzione clientelare di 251 collaboratori. Fra gli imputati Nazzareno Salerno e Pasqualino Ruberto
II processo è scaturito da un'indagine della Dda di Catanzaro che ha svelato la distrazione di circa due milioni di euro inclusi nel fondo per il credito sociale destinato alle fasce più deboli. Nell'operazione sono coinvolti anche l'ex assessore Nazzareno Salerno e l'ex presidente di Calabria Etica Paqualino Ruberto
Fra loro l’ex assessore al Lavoro ed attuale consigliere regionale Nazzareno Salerno. L’inchiesta mira a far luce sull’appropriazione dei fondi destinati al Credito sociale
Il consigliere regionale in merito all’operazione che ha portato all’arresto di Nazzareno Salerno e Pasqualino Ruberto: «C’è una politica, rappresentata da Oliverio, capace di arrivare prima della sacrosanta e provvidenziale azione della magistratura e delle forze dell’ordine»
L’indagine svela le pressioni degli sponsor di Nazzareno Salerno su chi aveva scelto di votare per Alfonsino Grillo ed i “doni di Natale” per la polizia municipale
Si tratta del cognato del boss Luigi Mancuso e del fratello della sposa atterrata in elicottero a Nicotera. Nel mirino della Dda anche molti altri soggetti selezionati dalla Regione
L’ennesimo scandalo nella gestione dei fondi pubblici rischia di minare la credibilità di un’intera classe dirigente. Le parole del presidente della Commissione regionale antindrangheta Arturo Bova: «Vicenda sconcertante»
I segretari generali Sposato, Tramonti e Biondo: «Verificare queste società in house e applicare quelle scelte di riforma che, da troppo tempo, sono rimaste lettera morta»
Dopo la sospensione dalla guida dei vigili urbani decisa nel 2014, i fratelli Spasari avrebbero chiesto aiuto ad un elemento ritenuto vicino ai Mancuso
L’Assemblea nelle prossime settimane potrebbe trovarsi modificata con ben due unità: Wanda Ferro al posto di Mangialavori e se Salerno rimarrà in carcere, il suo posto sarà preso da Mario Magno. Con conseguenze assai pesanti sugli equilibri interni a Forza Italia ma soprattutto sull’immagine della classe dirigente calabrese che continua a subire
Il consigliere regionale si sarebbe rivolto a due persone vicine alla cosca Mancuso (Spasari e Ferrante) per indurre a più miti consigli un funzionario riottoso. Distratti fondi per 1,9 milioni di euro di cui 230mila finiti direttamente sui conti del politico vibonese