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L'industria di trasformazione di oli combustibili a Lamezia Terme dove per una esplosione di un silos sono morte due persone e una terza e' rimasta ferita, Lamezia Terme, 12 settembre 2013. ANSA/SALVATORE MONTEVERDE
La Guardia di Finanza di Catanzaro ha segnalato alla Corte dei Conti un danno per l’erario di oltre 11,5 milioni di euro. L’operazione denominata “Lampezia” aveva portato all’arresto di cinque persone e al sequestro di beni per 45 milioni di euro ed è scaturita da un’operazione delle Fiamme Gialle per indebite percezioni di contributi pubblici. Il sistema si basava sulla predisposizione di documentazione falsa, con l’unico scopo di creare costi inesistenti, da ripianare attingendo in maniera indebita ai contributi pubblici.
Gli elementi probatori acquisti nell’ambito dell’indagine penale ha ora permesso di informare la competente corte dei conti del danno erariale derivante dall’indebita concessione di contributi pubblici pari ad euro 11.524.376,90, segnalando, pertanto, i 5 soggetti responsabili del danno.
L'azienda interessata dal nuovo provvedimento della Guardia di finanza è la Ilsap s.r.l., con sede legale a Latina e stabilimento produttivo a Lamezia Terme. Ad ottobre dello scorso anno, la stessa società finì in un'indagine delle Fiamme gialle per avere ottenuto finanziamenti senza avere mai avviato un progetto di natura scientifica sullo studio, la sperimentazione, lo sviluppo ed, infine, la produzione di un innovativo carburante "bioavio" per l’aeronautica civile e per gli impianti di produzione di energia alimentati da turbine a gas.