Al via oggi l’udienza preliminare relativa all’operazione antimafia denominata Kossa. Si tratta dell’indagine coordinata dalla procura di Catanzaro, diretta dal procuratore capo Nicola Gratteri, su una presunta associazione a delinquere di stampo mafioso operante nella Sibaritide, precisamente nel comune di Cassano allo Ionio. Al centro dell’inchiesta, le presunte attività criminali dei Forastefano e di parte dei componenti della famiglia Abbruzzese, leader nel traffico di droga in provincia di Cosenza.

Gli accertamenti investigativi della Squadra Mobile di Cosenza si sono concentrati sulle intestazioni fittizie di beni, vero obiettivo - secondo l’accusa - del presunto sodalizio criminale, affinché sul territorio cassanese, e non solo, ogni attività commerciale dipendesse dal loro potere, vincolandosi anche dal punto di vista societario.

Il gup distrettuale Antonio Battaglia, ha costituito le parti, rinviando il processo al prossimo 27 ottobre, data in cui la Dda di Catanzaro, rappresentata in aula dal pubblico ministero, Alessandro Riello, avanzerà richiesta di rinvio a giudizio per tutti gli imputati. Ad oggi, le persone che rischiano di affrontare l’istruttoria dibattimentale sono 26:

- Leonardo Abbruzzese
- Nicola Abbruzzese “Seminasse”
- Claudio Abritta
- Antonio Antolino
- Alessandro Arcidiacono
- Gianfranco Arcidiacono
- Stefano Bevilacqua
- Giuseppe Bisantis
- Cosimo D’Ambra
- Andrea Elia
- Damiano Elia
- Fabrizio Falabella
- Leonardo Falbo
- Alessandro Forastefano
- Pasquale Forastefano
- Silvio Forastefano
- Enzo Gencarelli
- Francesca Intrieri
- Fabrizio Lento
- Saverio Lento
- Domenico Massa
- Francesco Orsino
- Paolo Partepilo
- Vincenzo Pesce
- Agostino Pignataro
- Luca Talarico

Nel collegio difensivo figurati i penalisti Rossana Cribari, Gianluca Garritano, Giulio Tarsitano, Enzo Belvedere, Riccardo Rosa, Antonietta Gigliotti, Sandro Furfaro, Domenica Napoli, Marco Rosa, Francesco Guglielmini, Gennaro Mortati, Gianluca Serravalle, Lucio Esbardo, Andrea Caruso, Massimiliano De Rosa, Rosetta Rago, Giovanni Zagarese, Cesare Badolato, Cristian Cristiano, Carlo Esbardo, Francesco Scorza e Araldo Parrotta.