«Mi congratulo con la Dda di Catanzaro, guidata dal procuratore Nicola Gratteri, e con il Comando provinciale di Catanzaro della Guardia di Finanza per la brillante operazione di stamane che ha consentito, in collaborazione con le forze di Polizia di Belgio e Germania, di intercettare un'organizzazione criminale che avrebbe gestito un traffico internazionale di armi e droga». Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, in merito all'operzione scattata questa mattina che ha smantellato un un'associazione dedita al traffico di armi e droga nella Sibaritide.

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«È un importante risultato - aggiunge Occhiuto - che evidenzia per l'ennesima volta la professionalità dei nostri investigatori e l'efficace attività di contrasto alla criminalità organizzata. Reprimere in particolare il traffico internazionale di armi e di sostanze stupefacenti è cruciale per impedire che ingenti flussi di denaro alimentino ancor di più i patrimoni delle organizzazioni criminali, favorendo l'aumento di investimenti illegali nei nostri territori a scapito dell'economia sana sostenuta dagli imprenditori onesti». Oltre al presidente Occhiuto, altri esponenti della politica si sono complimentati con le forze dell'ordine per il lavoro svolto. 

Delmastro (Fdi): «I successi italiani sono la miglior riprova della importanza della normativa speciale antimafia»

«I miei più vivi complimenti ai militi della Guardia di Finanza di Catanzaro e al Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri per la brillante operazione antidroga 'Gentleman 2', che ha portato all'emissione di 25 misure cautelari, in Italia, Belgio, Spagna e Germania, per associazione finalizzata al traffico di sostanza stupefacente. Le misure cautelari sono state eseguite in Calabria, Germania e Spagna, a dimostrazione del fatto che la dimensione transnazionale del crimine organizzato necessità di risposte coordinate con le autorità europee». Lo dichiara in una nota Andrea Delmastro Delle Vedove, deputato di Fratelli d'Italia e sottosegretario alla Giustizia.

«Proprio in questo momento sono ad Anversa per condividere le risposte di politica criminale nei confronti della criminalità organizzata in sede europea, rappresentando la normativa speciale italiana in termini di aggressione preventiva al patrimonio ingiustificato dei mafiosi e la normativa speciale in termini di c.d. 'carcere duro' comminato ai mafiosi. I successi italiani sono la miglior riprova della importanza della normativa speciale antimafia, soprattutto in campo di aggressione preventiva ai patrimoni illeciti», conclude il sottosegretario.

Ferro (Fdi): «Straordinaria capacità delle nostre strutture investigative di penetrare i sofisticati sistemi»

«L'operazione 'Gentlmeman 2' condotta dalla Guardia di Finanza di Catanzaro e dallo Scico, con il coordinamento della Procura antimafia di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri, dimostra ancora una volta la capacità delle cosche di 'ndrangheta di controllare il traffico internazionale di droga dal Messico e dal Sud America e gestirlo attraverso basi operative e broker dislocati in mezza Europa, dall'Albania, al Belgio alla Germania». Lo afferma, in una nota, la sottosegretaria all'Interno Wanda Ferro

«Una ramificazione capillare - aggiunge - che la Procura distrettuale è riuscita a contrastare attraverso la grande capacità investigativa della Guardia di finanza e la sua forte autorevolezza sul piano internazionale, che le ha consentito di essere capofila di una squadra investigativa comune che ha coinvolto anche le polizie federali tedesca e belga con le rispettive autorità giudiziarie e il supporto di Eurojust, Europol e Dcsa».

La sottosegretaria Ferro sottolinea inoltre «la straordinaria capacità delle nostre strutture investigative di penetrare i sofisticati sistemi di comunicazione criptata utilizzati dai narcotrafficanti e identificarne gli utilizzatori. La lotta alla criminalità organizzata si combatte ormai anche nel cyberspazio e per questo è importante investire sempre più in tecnologia e nella formazione di personale altamente specializzato».