Il pm ha chiesto il massimo della pena con l'isolamento diurno per 18 mesi per il presunto ideatore e mandante dell'assassinio del giovane ucciso nel 2015
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Ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi. È questa la pena invocata dal pm, Veronica Calcagno, nei confronti di Evangelista Russo e di tutti gli altri imputati accusati dell’omicidio di Francesco Rosso, giovane ucciso nell’aprile del 2015 a colpi di arma da fuoco nella macelleria di famiglia a Simeri Crichi, in provincia di Catanzaro.
Questa mattina - nell’ambito del procedimento che si sta svolgendo in Corte d’Assise a Catanzaro (presidente Alessandro Bravin) - il pubblico ministero ha completato la requisitoria invocando la pena dell’ergastolo per Evangelista Russo, 74 anni di Sellia Marina e ritenuto il mandante dell’omicidio. Sarebbe stato lui – secondo la ricostruzione della Procura - assieme al suo dipendente Francesco Mauro a portare a compimento l’esecuzione avvenuta per mano di Danilo Monti, già condannato in primo grado a 17 anni di carcere con rito abbreviato e reo confesso.
Evangelista Russo avrebbe deliberato l’omicidio nel corso di una riunione in cui avrebbe dato mandato appunto a Danilo Monti e a Vincenzo Sculco, ad Antonio e a Gregorio Procopio; questi ultimi accusati di aver eseguito i sopralluoghi e i pedinamenti nei giorni precedenti l’assassinio avvenuto il 14 aprile del 2015. Evangelista Russo avrebbe procurato la pistola semiautomatica calibro 9 usata per uccidere Francesco Rosso, attinto al volto e al corpo da tre colpi dell’arma da fuoco.
Francesco Mauro avrebbe consegnato la pistola a Danilo Monti eseguendo nei giorni precedenti una serie di sopralluoghi nei pressi dell’abitazione e della macelleria della famiglia Rosso a Sellia Marina fornendo le indicazioni sul luogo più idoneo dove portare a termine l’esecuzione. Per lui il pubblico ministero ha invocato anche la pena dell'ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi.
- Evangelista Russo, 74 anni, Sellia Marina: ergastolo
- Francesco Mauro, 45 anni, Sellia Marina:ergastolo
- Gregorio Procopio, 60 anni, Botricello: ergastolo
- Antonio Procopio, 35 anni, Botricello: ergastolo
- Vincenzo Sculco, 34 anni, Andali: egastolo
Il pubblico ministero nel corso della sua requisitoria ha ricostruito i pedinamenti che hanno preceduto l’omicidio, iniziati il 13 aprile e riscontrati dalle telecamere di videosorveglianza. «L'omicidio di Francesco Rosso non è un omicidio d'impeto ma il frutto di una attività preparatoria. Un omicidio su commissione».
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Pietro Funaro, Gregorio Viscomi, Luigi Colacino, Salvatore Iannone, Rita Parentela, Massimo Scuteri. Le parti civili sono rappresentate nel processo da Nunzio Raimondi, Piero Mancuso, Manuela Costa, Claudia Macrì.