Dopo l'operazione 'Quinto comandamento' che chiude il cerchio sull'omicidio di Francesco Rosso, ucciso il 14 aprile 2015 e mostra un clima di odio tra le famiglie del mandante e della vittima, i familiari ringraziano gli inquirenti e spiegano di aver agito sempre nella legalità, senza mai alimentare dissidi