Dovrà rispondere di associazione mafiosa. Al tribunale di Catanzaro l’udienza preliminare per il delitto dell’avvocato lametino
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Il gup del Tribunale di Catanzaro ha rinviato a giudizio Marco Gallo, che dovrà difendersi dall’accusa di associazione mafiosa nell’ambito del processo che ha portato alla sbarra i presunti vertici della famiglia Scalise, Pino e Luciano, accusati di essere i mandanti dell’omicidio del penalista lametino Francesco Pagliuso.
Si è svolta, infatti, questa mattina dinnanzi al gup del Tribunale di Catanzaro Pietro Carè l'udienza preliminare del processo che vede indagati Pino e Luciano Scalise per i reati di associazione mafiosa e di essere i mandanti dell'omicidio Pagliuso, Marco Gallo accusato di associazione mafiosa e Angelo Rotella accusato di associazione mafiosa e anche di alcuni episodi di estorsione.
Nel corso dell'udienza si sono costituiti parte civile i familiari dell'avvocato e i Comuni di Soveria Mannelli, Decollatura, Serrastretta, Lamezia Terme, Platania, l'associazione Lamezia Antiracket e la Camera Penale di Lamezia Terme.
Hanno chiesto ed ottenuto di essere giudicati con rito abbreviato Pino e Luciano Scalise e Angelo Rotella. Marco Gallo sarà giudicato invece con rito ordinario nel processo che si aprirà 24 marzi dinnanzi al Tribunale di Lamezia Terme in composizione collegiale.