VIDEO | Il 62enne Bruno Provenzano è stato ucciso da alcuni colpi d’arma da fuoco, mentre era a bordo del proprio van nella frazione di Rosaniti
Tutti gli articoli di Cronaca
Un sessantaduenne, Bruno Provenzano, è stato ritrovato morto nelle campagne di Rosaniti, frazione di Calanna, nel Reggino. L’uomo è stato ucciso da alcuni colpi d’arma da fuoco, mentre era a bordo del proprio van.
Le prime indagini sono effettuate dai carabinieri e coordinate dal pubblico ministero della procura della Repubblica di Reggio Calabria, presente sul luogo dell’evento, dove sono in corso i rilievi da parte del personale specializzato del comando provinciale reggino. Gli investigatori stanno sentendo i familiari e i conoscenti della vittima nel tentativo di ricostruire gli ultimi spostamenti e, soprattutto, chi abbia incontrato nelle ore precedenti al delitto.
Lagricoltore, già noto alle forze di polizia per reati come furto e traffico di sostanze stupefacenti. Secondo quanto si apprende, l'uomo sarebbe considerato vicino al defunto boss della 'ndrangheta di Calanna, Francesco Greco.
Indagini in corso
La Procura di Reggio Calabria non esclude nessuna pista. In queste ore i carabinieri del Comando provinciale stanno passando al setaccio la zona a nord di Reggio Calabria nel tentativo di ricostruire gli ultimi momenti di vita dell'uomo. Provenzano è stato ucciso con diversi colpi d'arma da fuoco. L'uomo era all'interno del proprio van quando qualcuno gli ha sparato. Un familiare o un conoscente della vittima aveva notato il mezzo nei pressi di un terreno. Una volta avvicinatosi, si è accorto del cadavere e ha avvertito i carabinieri. Per Bruno Provenzano non c'era più nulla da fare. I proiettili lo hanno raggiunto in punti vitali e non gli hanno lasciato scampo.
L'inchiesta è coordinata dal procuratore capo Giovanni Bombardieri e dal sostituto procuratore Giulia Scavello che presto dovrebbe disporre l'autopsia che potrà fornire qualche elemento in più sull'orario dell'omicidio. Intanto, i carabinieri stanno sentendo parenti e amici dell'uomo. Sono in corso, inoltre, alcune perquisizioni nelle abitazioni dei pregiudicati della zona. Le indagini sono a 360 gradi. In Procura e negli ambienti investigativi nessuno si sbilancia. Ma allo stesso tempo è chiaro che al momento non si esclude alcun movente.